Peter Coles wrote to Doris Castro at Facebook on 28 May 2018 about the different versions of 'Per tutta la vita', a song written by Alberto Testa & Pino Spotti that was introduced to the public at the 1959 Festival of San Remo sung by Wilma De Angelis and Jula de Palma (separately on different nights).
The song never got much attention until a Brenda Lee's agent translated it into English as 'I want to be wanted' and it went to Number One at Billboard's single charts on 24 October 1960.
The song never got much attention until a Brenda Lee's agent translated it into English as 'I want to be wanted' and it went to Number One at Billboard's single charts on 24 October 1960.
'La vera storia di 'I want to be wanted'
Il brano 'I want to be wanted' il cui titolo originale è 'Per tutta la vita', è una canzone italiana e sanremese datata 1959. Una cover italiana che ebbe successo in America.
Dopo il sucesso di 'Volare', gli americani capirono che San Remo era un'ottima vetrina musicale e ne approfittarono per acquistare molti brani.
'Per tutta la vita' venne eliminata dalla gara la prima sera ma piacque molto ai produttori di Brenda Lee che ne acquistarono i diritti per il mercato USA.
L'inciso, ovvero la parte centrale chiamata refrain o ritornello che dir si voglia, cantato da Rita Pavone è totalmente diverso dalla versione originale poiché Testa, uno degli autori del pezzo, l'altro era Spotti ma morì prima che il brano andasse a San Remo, nel 1970, a richiesta della stessa Rita che desiderava includerlo nel suo primo album con la Ricordi, lo modificò apposta per lei. E infatti, i due ritornelli, quello di Brenda e quello di Rita sono totalmente diversi.
Il primo di Brenda è flat, ovvero, nel gergo musicale resta ancorato allo stesso giro di note, metre il secondo di Rita, permette alla voce di lei di salire di tono ed esplodere.
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